In vista del Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani, in programma a Roma dal 30 maggio al 1 giugno prossimi, l’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei ha predisposto un sussidio, dal titolo “La speranza in una promessa” pensato anche e soprattutto per quanti non potranno essere fisicamente presenti a Roma ma vorranno comunque vivere il Giubileo. L’invito della pastorale familiare della diocesi di Gorizia è proprio quello di utilizzarlo, per poter vivere questo evento anche da casa.
Per poter vivere il Giubileo anche per quanti non parteciperanno all’incontro di Roma, la pastorale familiare diocesana ha inoltre predisposto, a supporto delle attività che ciascuna parrocchia e unità pastorale vorrà realizzare, anche un piccolo sussidio con una proposta di preghiere dei fedeli da leggere nelle messe prefestive di sabato 31 maggio e in quelle di domenica 1° giugno, per sentirsi in comunione con tutte le altre famiglie del mondo che vivranno in quei giorni a Roma il Giubileo delle famiglie. La diocesi invita a concludere la celebrazione eucaristica di domenica 1° giugno con una benedizione particolare su tutte le famiglie presenti in chiesa ed a ritrovarsi nelle proprie comunità per un momento conviviale. Invita inoltre ogni famiglia della diocesi a “prendersi cura” di un’altra famiglia, specie se bisognosa, vicina o lontana, attraverso la preghiera ed un gesto concreto di solidarietà che può venir fatto attraverso il Centro missionario, o con un’adozione a distanza oppure sostenendo il progetto della Caritas “Famiglie in salita”.