“Giovani, non abbiate paura: potete essere catalizzatori di speranza e promotori del cambiamento”. È l’invito che i vescovi statunitensi rivolgono alle nuove generazioni in una lettera pubblicata in occasione del decimo anniversario dell’enciclica Laudato si’. Il documento si inserisce nel contesto dell’Anno giubilare della speranza e incoraggia i giovani ad affrontare le sfide ambientali con fede e impegno. “La speranza ci fa riconoscere che c’è sempre una via d’uscita”, scrivono i presuli, citando le parole di Papa Francesco. La lettera, firmata da mons. Borys Gudziak, presidente del Comitato per la giustizia e lo sviluppo umano, e da mons. Elias Zaidan, presidente del Comitato per la giustizia e la pace internazionale, denuncia le conseguenze della crisi climatica, in particolare per i più poveri, le popolazioni indigene e le comunità vulnerabili. “Quando non custodiamo i doni del Creatore – si legge – dimostriamo la nostra cecità di fronte all’interconnessione che ci unisce tutti”. I vescovi elogiano l’impegno di tanti giovani già attivi in cammini di conversione ecologica, come i 300 pellegrini californiani che hanno pregato e camminato per il futuro del pianeta. “Siamo con voi – scrivono – in tensione tra la visione di Dio per il creato e la realtà presente. Il vostro slancio può ispirare tutta la Chiesa”.