“Una stampa libera, sicura e indipendente è essenziale in una società democratica. Proteggere la libertà di stampa non è un’opzione, è un obbligo giuridico”: lo ha dichiarato oggi il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Michael O’Flaherty, in vista della Giornata mondiale della libertà di stampa che si svolge, promossa dall’Unesco, il 3 maggio. “I giornalisti svolgono un ruolo fondamentale nel garantire l’assunzione di responsabilità, denunciare le ingiustizie e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni relative ai diritti umani. Tuttavia, continuano a subire minacce, molestie, violenze e spesso impunità per i crimini commessi contro di loro. In alcuni Stati membri” del Consiglio d’Europa, “i giornalisti sono oggetto di azioni legali e detenzioni abusive, e coloro che operano in zone di conflitto vengono spesso aggrediti o arrestati deliberatamente”. O’Flaherty aggiunge: “Ho collaborato con le autorità nazionali durante il mio primo anno da Commissario per contribuire a migliorare la protezione dei giornalisti e garantire che possano lavorare liberamente e in sicurezza. Oggi ribadisco questo impegno”. La conferenza dell’Unesco che celebra la Giornata mondiale della libertà di stampa si terrà a Bruxelles dal 5 al 7 maggio e sarà incentrata sulla libertà di espressione e sull’intelligenza artificiale.