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Romania: Timisoara, Pasqua all’insegna dell’ecumenismo. Mons. Pal al Sir, “testimoniare insieme la resurrezione e l’amore di Gesù”

“Com’è bello che in questo Anno giubilare l’oriente e l’occidente cristiano celebrino la Pasqua nello stesso giorno! Possiamo testimoniare insieme la resurrezione e l’amore di Gesù”. Lo scrive mons. Iosif Pal, vescovo romano-cattolico di Timișoara (Romania), nel suo messaggio pasquale. E infatti, per i cristiani di Timișoara, celebrare insieme la Pasqua non è solo un appuntamento da calendario. Nella notte di Pasqua, la comunità romano-cattolica e quella ortodossa serba si incontreranno nella Piazza dell’Unione, dove si trovano le loro cattedrali, una di fronte all’altra. “Ci saluteremo e canteremo insieme un canto conosciuto nelle nostre lingue, poi noi torneremo nella cattedrale per finire la veglia pasquale e gli ortodossi entreranno nella loro cattedrale per iniziare la celebrazione della Resurrezione del Signore”, spiega al Sir mons. Pal. Inoltre, il lunedì di Pasqua, alle 15, ci sarà una processione ecumenica, con la partecipazione di romano-cattolici, ortodossi e protestanti. L’iniziativa partirà dalla chiesa ortodossa con un’omelia di mons. Pal, poi continuerà fino alla metropolia ortodossa, dove il metropolita rivolgerà un saluto. “I primi cristiani non potevano tenere la notizia della resurrezione di Gesù per loro; volevano dire a tutti che era risorto, vivo”, spiega il vescovo di Timișoara nel messaggio pasquale. E augura “che anche noi possiamo essere testimoni dell’opera di Gesù risorto, che vive con noi e agisce nelle nostre vite e in quelle di coloro che ci circondano”.

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