Nello spirito di misericordia e di speranza dell’Anno Giubilare 2025, e nell’ambito delle attività trattamentali previste dalla Casa circondariale di Teramo per il periodo pasquale, è stata organizzata per domani alle 16 nella cappella della Casa circondariale di Teramo la celebrazione della Messa in Coena Domini con la lavanda dei piedi, presieduta dal vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, e concelebrata da don Delfino Reggimenti, cappellano dell’istituto e da padre Riva Toky Andriamalala, religioso trinitario e collaboratore della parrocchia “Madonna della Salute” in Teramo. Oltre alla direttrice Maria Lucia Avantaggio, e agli operatori penitenziari, interverranno al rito anche il presidente del Tribunale di sorveglianza Mariateresa Parruti e la Garante delle persone private della libertà personale Monica Scalera. La messa sarà dedicata ai detenuti delle due sezioni protette, nonché alle donne detenute ed ai detenuti semiliberi o lavoratori all’esterno e vi parteciperanno anche alcuni volontari.
Con la messa vespertina “in Coena Domini” che avrà inizio alle 16 e terminerà entro le 17.30, inizierà il Triduo pasquale., Nella funzione, poiché viene rievocata la memoria della lavanda dei piedi, simbolicamente i 12 apostoli verranno impersonati da detenuti appartenenti al reparto femminile, alla prima sezione e al reparto semiliberi/lavoranti all’esterno.
“Molto alto è il valore simbolico dell’evento” per i detenuti, “per i quali tale celebrazione con la simbologia della lavanda dei piedi a cura del vescovo certo lascerà traccia e porterà a riflettere sul percorso compiuto e sulla opportunità di rinascita al bene” una volta “compiuto il percorso di espiazione”, afferma Avantaggiato ringraziando mons. Leuzzi “con la certezza che quanto accadrà domani lascerà traccia indelebile nel cuore, nelle anime e nei comportamenti di tutti”.