“La guarigione della signora Raco è da ritenersi prodigiosa-miracolosa” e costituisce “valore inequivocabile di segno divino della guarigione stessa”. Lo ha dichiarato oggi il vescovo di Tursi-Lagonegro, mons. Vincenzo Carmine Orofino, durante la Messa del Crisma nella Cattedrale Maria Santissima Annunziata, di fronte al clero e al popolo di Dio. La signora Antonia Raco, affetta da sclerosi laterale primaria, era guarita nell’estate del 2009 dopo un pellegrinaggio a Lourdes e il bagno nelle piscine. “Di ritorno alla sua abitazione – si legge nel comunicato della diocesi – la signora Raco ha incominciato a muoversi autonomamente e gli effetti dell’infausta malattia sono immediatamente e definitivamente scomparsi”. Dopo una lunga indagine, il Comitato medico internazionale di Lourdes ha definito la guarigione “medicalmente inspiegata allo stato attuale delle conoscenze scientifiche”. Mons. Orofino ha quindi nominato una Commissione medico-teologica e un delegato vescovile per il discernimento ecclesiale. Al termine del processo, la dichiarazione ufficiale: “Si renda lode a Dio, che con questo segno divino ha nuovamente manifestato la sua presenza in mezzo al suo Popolo e ci ha dato quale potente mediatrice di Grazia la sua SS. Madre, Maria Immacolata”.