(Strasburgo) Unione europea principale alleato strategico dell’Ucraina; sostegno continuo a Kiev per il suo diritto all’autodifesa; sì alla proposta per un cessate il fuoco, nella speranza che la Russia lo accetti; ok alla “coalizione dei volenterosi” per un’applicazione europea di un futuro accordo di pace; accelerare i negoziati di adesione dell’Ucraina all’Ue. Sono alcuni dei passaggi della risoluzione non vincolante adottata oggi dal Parlamento europeo riunito a Strasburgo e approvata con 442 voti a favore, 98 contrari e 126 astensioni. Il Parlamento “accoglie con favore la dichiarazione congiunta dell’Ucraina e degli Stati Uniti dell’11 marzo, che include la ripresa dell’assistenza militare e della condivisione di informazioni”, vi si afferma. I deputati affermano che l’Ue e i suoi Stati membri “sono ora i principali alleati strategici di Kyiv e devono restare il suo maggiore donatore”, in seguito all’”apparente cambio di posizione” degli Stati Uniti sulla guerra di aggressione della Russia, incluso “il fatto di aver incolpato apertamente l’Ucraina della guerra in corso”. Per sostenere il diritto all’autodifesa dell’Ucraina, l’Ue e i suoi Stati membri devono “aumentare in modo significativo la necessaria assistenza al Paese”.