In occasione del secondo anniversario del Centro di aiuto alla vita “Serafina Cinque”, suor Mimma Scalera, direttrice della Cittadella Sanguis Christi, ha organizzato una conferenza dal titolo “Trasmettere la vita per rianimare la speranza”. Tra gli ospiti, interverrà don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter, che promuove la tutela dei bambini e la sensibilizzazione contro la pornografia infantile. Alla conferenza parteciperanno anche Fabrizio e Katia Amato, coppia adottiva e affidataria di Trani, che condivideranno la loro esperienza. La moderazione sarà a cura della giornalista Marina Laurora. L’ evento si terrà stasera, alle ore 20, presso la sala conferenze della Cittadella Sanguis Christi, in via Arno 2, a Trani.
Il Centro di aiuto alla vita “Serafina Cinque” nasce all’interno della visione e missione della Cittadella Sanguis Christi di Trani, gestita e animata dalla Congregazione delle Adoratrici del Sangue di Cristo. Esso opera in ordine della promozione della vita, in particolare quella nascente, all’orientamento decisionale del delicato tema del “fine vita”.
Il Centro è dedicato alla venerabile Serafina Cinque, una donna e Adoratrice del Sangue di Cristo, che ha promosso la vita in Amazzonia e si è impegnata a favore dei poveri e delle tante donne gestanti. Trova il suo fondamento nel Magistero della Chiesa e nel carisma della Congregazione delle Adoratrici del Sangue di Cristo.
Il Centro intende essere principalmente sostegno, accompagnamento e solidarietà verso quelle donne e coppie che sono in difficoltà, perché desiderano un figlio e ne sono impossibilitate, o che hanno difficoltà ad accettare una nuova vita. In particolare, c’è un’attenzione privilegiata nei confronti delle donne povere ed emarginate.