In Italia sono 401.766 i minorenni vulnerabili in carico ai servizi sociali, di cui ben 77.493 vittime di maltrattamento. A livello globale ogni anno 1 miliardo di bambini tra i 2 e i 17 anni è vittima di una forma di violenza, ossia 1 su 2, mentre in Europa si stima che almeno 55 milioni di bambini abbiano sperimentato una forma di maltrattamento e ogni anno oltre 15 milioni di minori ne siano vittima. Parte da questi dati della seconda Indagine sul maltrattamento di minori dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, realizzata da Terre des Hommes e Cismai, la riflessione al centro di un convegno che si è svolto oggi a Roma. A promuoverlo la Fondazione Terre des Hommes, che ha presentato il primo Studio italiano per un modello di Centro ospedaliero per la diagnosi del maltrattamento infantile. Realizzato dall’Azienda ospedaliera universitaria (Aou) di Padova su mandato della Fondazione, questo lavoro rappresenta un contributo e stimolo alla costruzione di una risposta Paese contro il maltrattamento sui bambini e bambine, che vede l’ospedale in prima linea. Lo studio propone soluzioni concrete per garantire una diagnosi tempestiva, formazione continua agli operatori e una collaborazione multidisciplinare volta a proteggere bambini e bambine dalla violenza. Coinvolti nella ricerca quattro centri ospedalieri italiani della Rete ospedaliera per la prevenzione del maltrattamento infantile: l’Aou Meyer Irccs di Firenze, l’Aou di Padova, l’Ospedale Santobono – Aorn Santobono Pausillipon di Napoli e l’Aou Policlinico Giovanni XXIII di Bari.