Solidarietà: Emergency, tornano i campi estivi per giovani a Marina di Montalto di Castro

Due settimane per riflettere sulla guerra e le sue conseguenze, per promuovere una cultura di pace, approfondire le ragioni dei diritti e dell’inclusione di quanti, in cerca di un futuro migliore decidono di migrare. Saranno questi i temi al centro delle principali attività previste per ragazze e ragazzi dai 18 ai 28 anni durante “Rise up!”, i campi estivi di Emergency.   Dal 24 al 30 luglio e dal 1 al 7 agosto a Marina di Montalto di Castro (VT) i partecipanti vivranno una settimana di incontri, workshop e approfondimenti con giornalisti, ricercatori e operatori di Emergency. Un’occasione dedicata ai giovani che non smettono di chiedersi “Cosa posso fare per cambiare le cose?” per riflettere insieme a chi lavora in prima linea per informare e garantire a tutti il diritto alla cura. Ma non solo: Rise up! è anche un luogo per esercitarsi al pensiero critico e alla creatività, quest’anno arricchito dalla partnership con l’associazione Scomodo.
“Vite migranti” è il tema della prima settimana dei campi estivi promossi da Emergency dal 24 al 30 luglio. A causa di conflitti e violenze, discriminazioni e persecuzioni, povertà e disuguaglianze, crisi economiche, alimentari e ambientali, ogni anno milioni di persone sono costrette a lasciare il proprio Paese nel tentativo di cercare un futuro migliore. In questa settimana, i ragazzi potranno approfondire il fenomeno migratorio a partire dalla stretta attualità, cercando di capire chi siano le persone che espatriano, i motivi che le spingono a lasciare il proprio Paese e cosa trovano una volta approdati in Europa. Insieme a giornalisti ed esperti, i partecipanti potranno dialogare su cosa significhi realmente migrare ed entrare in contatto con il lavoro che Emergency pratica, attraverso il lavoro di search and rescue della Life Support, per assicurare il rispetto dei diritti umani.
“Vite in guerra” sarà, invece, il focus della seconda settimana di Rise up! dal 1 al 7 agosto. Si rifletterà sul perché ancora oggi si decide di investire in armamenti, rinunciando alla costruzione di percorsi di pace e promozione del rispetto delle vite umane. Gli operatori di Emergency, che hanno osservato le conseguenze della guerra, porteranno la propria testimonianza insieme a tanti altri relatori, per approfondire le caratteristiche delle guerre contemporanee, il ruolo della diplomazia internazionale e la funzione della propaganda all’interno dei conflitti. Incontri e confronti si alterneranno la mattina, mentre per esplorare diverse forme di comunicazione i ragazzi di pomeriggio potranno partecipare a laboratori di scrittura creativa, teatro o fotografia.
La quota di partecipazione è di 450 euro e comprende vitto e alloggio presso il Camping Pionier Etrusco (Via Vulsinia, Marina di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo), assicurazione, attività formative, laboratori. Inoltre, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione che può portare al riconoscimento di crediti formativi, previo accordo con il proprio ateneo. Ciascuna settimana di Rise up! ha a disposizione 70 posti. La data di scadenza per presentare la domanda di iscrizione sul sito dell’associazione è il 24 giugno.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa