Giornata del sollievo: torna il 26 maggio con diverse iniziative. Al Gemelli Isola Tiberina premiazione del concorso per le scuole

Domenica 26 maggio si celebrerà la XXIII Giornata nazionale del sollievo, istituita nel 2001 con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri per “promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo giovarsi di cure destinate alla guarigione”. Le cure rivolte alle persone con malattia giunta alla fase terminale, le “cure palliative”, sono “un segno di civiltà e di rispetto della dignità della persona. Promuovere e testimoniare la cultura del sollievo significa anche promuovere e testimoniare l’esistenza, la diffusione e l’attuazione di queste cure al termine della vita. Sono cure “che garantiscono al paziente non solo un’assistenza medica, ma anche un accompagnamento umano e vicino”, ha affermato Papa Francesco nell’intenzione di preghiera dello scorso mese di febbraio. “Le famiglie – ha proseguito – non possono essere lasciate sole in questi momenti difficili. Il loro ruolo è decisivo. Devono disporre di mezzi adeguati per fornire il supporto fisico, il supporto spirituale, il supporto sociale”.
Nel corso degli anni, il significato della Giornata ha via via abbracciato tutte le condizioni di malattia ed esistenziali che comportano sofferenza, ferma restando al centro la fase terminale della vita. Gli enti promotori sono la Fondazione nazionale Gigi Ghirotti Onlus (impegnata dal 1975 per una cura più umana e rispettosa dei bisogni delle persone malate di tumore e dei loro familiari), il ministero della Salute e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con l’ormai consolidato sostegno dell’Ufficio per la pastorale della salute della Cei.
Tra le diverse iniziative per la Giornata il concorso “Un ospedale con più sollievo” in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e del merito, che si propone di favorire un percorso formativo di studenti, compresi quelli ricoverati nelle sezioni scolastiche in ospedale, alla scoperta del mondo della sofferenza e del sollievo. La cerimonia di premiazione delle classi vincitrici avrà luogo il 26 maggio all’Ospedale “Isola Tiberina – Gemelli Isola” di Roma. Anche quest’anno l’Ufficio nazionale Cei promuove diverse attività declinate autonomamente sul territorio dai vari Uffici diocesani e dalle Cappellanie ospedaliere.

 

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