Haiti: Unione europea, “fondamentale che il Consiglio di transizione venga formalmente nominato senza ulteriori ritardi”

“Dopo la pubblicazione del decreto ufficiale che stabilisce la procedura per l’istituzione di un Consiglio presidenziale di transizione (Tpc) ad Haiti, è ora fondamentale che il Tpc venga formalmente nominato senza ulteriori ritardi dal Governo uscente del primo ministro Ariel Henry. Ciò consentirà anche la nomina di un nuovo primo ministro da parte del Tpc”. Lo afferma, in una nota, Peter Stano, portavoce del Servizio europeo per gli affari internazionali dell’Unione europea. “Il Paese – sottolinea il comunicato – ha urgentemente bisogno di una soluzione guidata da Haiti per porre fine all’attuale vuoto politico e per affrontare la crisi politica, di sicurezza e umanitaria che si protrae da tempo. Invitiamo tutte le forze politiche haitiane a cooperare seriamente per raggiungere questo obiettivo”. Secondo l’Unione europea, “la nomina del Tpc è necessaria anche per aprire la strada al dispiegamento di una Missione multinazionale di sostegno alla sicurezza, come previsto dalla Risoluzione 2699 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, per rafforzare gli sforzi della Polizia nazionale haitiana nella lotta contro le bande, ripristinare lo stato di diritto e le condizioni di sicurezza di base nel Paese e, infine, aprire la strada allo svolgimento di elezioni libere ed eque”.

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