Ci sono 13 spunti che i cittadini europei offrono alla Commissione europea per migliorare l’efficienza energetica; tra di essi: aumentare l’attrattiva del trasporto pubblico per i passeggeri, introdurre il principio “railway first” (prima il treno), per merci e passeggeri degli aerei, implementare l’efficienza energetica negli edifici, aiutare i cittadini a sviluppare comunità energetiche, aumentare l’indipendenza e l’efficienza energetica, diventando un esempio globale. Un pacchetto di raccomandazioni sull’efficienza energetica è infatti stato elaborato da 150 persone che, da febbraio ad ora, hanno partecipato al lavoro del “Gruppo dei cittadini europei sull’efficienza energetica”. Si tratta di una prassi introdotta dalla presidente Ursula von der Leyen al termine della Conferenza sul futuro dell’Europa, per dare voce ai cittadini nel processo decisionale. Ora la Commissione passerà al vaglio le proposte dei cittadini, per poi indirizzarle agli Stati membri. Questa notizia fa il paio con una seconda, arrivata oggi dalla Commissione, sempre in ambito energia: ieri è stata firmata una Carta solare europea da 23 ministri di Paesi Ue e circa 100 rappresentanti dell’industria europea del solare e fotovoltaico, che contiene “una serie di impegni volontari” a sostegno della produzione di pannelli solari in Europa. Spiega una nota della Commissione: “Contribuirà a garantire che la transizione verde e gli obiettivi industriali dell’Europa vadano di pari passo accelerando la diffusione delle energie rinnovabili, rafforzando allo stesso tempo la competitività del settore e la creazione di posti di lavoro verdi”.