Africa: Roma, il 20 marzo un incontro sul “supporto alle congregazioni religiose nella fornitura di servizi sanitari”

Domani, mercoledì 20 marzo, dalle 10 alle 13, nella Sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, si terrà l’evento “Supporto alle congregazioni religiose nella fornitura di servizi sanitari in Africa”. Un’occasione di incontro e approfondimento organizzato da Medici con l’Africa Cuamm con l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede “per sottolineare il ruolo delle congregazioni religiose, oggi attori chiave nella fornitura di servizi sanitari nei Paesi a basse e medie risorse e l’importanza delle partnership per una crescita comune”, spiegano gli organizzatori dell’iniziativa, che si svolgerà in lingua inglese. Alla presenza di istituzioni, partner e fondazioni, l’incontro sarà occasione per dare conto dello stato dell’arte dell’intervento Cuamm che oggi supporta 133 congregazioni religiose in 26 paesi dell’Africa sub-sahariana. Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 8 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con oltre 3.400 operatori sul campo, di cui 247 italiani. Appoggia 21 ospedali e 124 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria) 4 scuole per infermieri e ostetriche e una università (in Mozambico).

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