Coronavirus Covid-19: Chieti, mons. Forte in visita all’ospedale della città. “Chiamati a lenire le croci di tutti coloro che soffrono”

foto SIR/Marco Calvarese

L’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, si è recato ieri in visita all’Ospedale Ss. Annunziata, fermandosi nella cappella dove ha guidato un breve momento di preghiera, dedicando un’attenzione particolare agli ammalati di coronavirus Covid-19 e al personale medico, infermieristico e assistenziale che si cura di loro. “Il tocco di Gesù guarisce perché è il tocco di Dio, quel Dio che si è fatto uomo per amore nostro, per toccare e condividere in tutto la nostra condizione umana e trasmetterci il dono della salvezza che viene da Lui”, ha detto mons. Forte. “Sulla croce il Figlio eterno è entrato anche nell’abisso di debolezza, di fragilità, di dolore, di solitudine, di oscurità, che tanti hanno sperimentato e stanno sperimentando a causa del coronavirus”. Affidare al Signore la propria croce per farne scuola di fede e carità, l’invito dell’arcivescovo di Chieti-Vasto ai malati. “Chi ama Gesù Crocifisso e lo segue non potrà non sentirsi chiamato a lenire le croci di tutti coloro che soffrono, nell’attiva dedizione agli altri, nell’impegno operoso e vigile per fare di ogni Calvario un luogo di resurrezione e di vita piena”, ha aggiunto osservando che “è quanto stanno facendo tanti medici, infermieri, operatori della sanità, sacerdoti, lavoratori impegnati per il bene comune e i servizi essenziali”.
“Invochiamo il dono prezioso di ascoltare Dio, che ci sta parlando anche in questa drammatica pandemia, e di riconoscere ‘i santi della porta accanto’, prendendo esempio da loro”, ha concluso.

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