Coronavirus Covid-19: Caritas Sulmona, pacchi viveri per chi è in difficoltà, vicinanza ad anziani, un centro di ascolto telefonico

Seguendo l’invito di Papa Francesco a “non sprecare questi giorni difficili”, la Caritas diocesana di Sulmona ha intensificato, in questo periodo di emergenza sanitaria e sociale causata dalla pandemia di coronavirus Covid-19, la vicinanza alle persone più fragili e in difficoltà economica. Pacchi viveri ma anche ascolto e vicinanza soprattutto agli anziani soli sono i punti di forza della Caritas diocesana che ha attive 6 strutture tra Sulmona, Pratola Peligna, Popoli e in alcuni comuni montani, per un totale di circa mille persone raggiunte. Restano attivi i servizi delle docce e della lavanderia di Casa Zaccheo a Sulmona e il centro di ascolto telefonico per il quale sono stati attivati tre sportelli con altrettanti numeri di telefono: “Pronto Don” per ricevere sostegno e conforto spirituale, “Cura Italia” per avere suggerimenti sul decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 e uno per l’emergenza alimentare. Per limitare spostamenti e contatti, l’emporio della solidarietà ha permesso a chi se ne serve di fare scorte, mentre la mensa serve pasti da asporto. La Caritas è inoltre parte del protocollo d’intesa con il comune di Sulmona, per raccogliere generi alimentari o altri prodotti di prima necessità donati dagli esercizi commerciali, iniziativa che ha permesso di distribuire circa 50 pacchi viveri. Il totale delle offerte pervenute negli esercizi commerciali è di 895 euro, già restituiti in parte in buoni spesa per le famiglie per un totale di 605 euro. Raccogliendo l’appello dell’Ufficio nazionale migranti, la Caritas sta assistendo 12 famiglie dell’Umbria bloccate dal 21 febbraio a Sulmona con le giostre del Luna park. Sono 26 persone adulte, di cui 6 anziani intorno agli 80 anni, e 10 bambini di cui 3 molto piccoli. Il contributo straordinario di 10mila euro arrivato dall’8×1000 è stato destinato all’acquisto di materiale sanitario distribuito negli ospedali del territorio, nelle case di riposo parrocchiali e per utenti e volontari, oltre che all’acquisto di beni alimentari distribuiti alle Caritas parrocchiali e alle famiglie in stato di emergenza. Su richiesta del comune di Sulmona, è stata messa a disposizione la struttura di accoglienza di Popoli per un’eventuale quarantena da Covid-19 per il personale sanitario del presidio ospedaliero Ss. Trinità. Aperto un fondo che ha già raccolto oltre 10mila euro, che serviranno nella fase 2 dell’emergenza per aiutare le persone che soffrono l’assenza di ammortizzatori sociali e sono in difficoltà a causa della chiusura delle attività commerciali, lavoratori in nero come badnati, collaboratrici domestiche e manovali.

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