Diocesi: Cremona, l’Unità pastorale Sant’Agata, Sant’Agostino, Sant’Ilario aderisce al nuovo progetto museale

L’Unità pastorale Sant’Agata, Sant’Agostino, Sant’Ilario a Cremona ha accettato la proposta della diocesi di partecipare al nuovo progetto museale. “L’adesione – si legge in una nota della medesima Unità pastorale e diffusa dalla diocesi di Cremona – si basa sull’auspicio che lo stesso possa diventare un’efficace forma di evangelizzazione e sulla speranza che il prestito di beni, che storicamente sono stati oggetto di devozione dei fedeli delle nostre parrocchie, possa rappresentare per tante altre persone, credenti e non, motivo di ricerca, riflessione e adesione alla fede cristiana”.
Auspicando che i beni siano custoditi e conservati in modo ancor più adeguato di come sono ora, al fine di consentirne la salvaguardia della natura devozionale e spirituale ed il legame alla chiesa parrocchiale d’origine, con specifico riferimento alla Tavola di Sant’Agata e ai reliquiari, sono poste alcune condizioni al prestito dei beni, innanzitutto il riconoscimento che ogni singolo bene delle parrocchie rimanga di proprietà della parrocchia di origine, poi la possibilità richiedere la fruizione dei beni al fine di esporli nella chiesa parrocchiale d’origine in occasione delle festività dedicate e la facoltà di richiedere, in forma gratuita, un certo numero annuo di visite guidate per i gruppi di catechesi. In particolare, rispetto alla Tavola di S. Agata, l’Unità pastorale chiede che l’ente di gestione del museo diocesano si faccia carico di realizzarne una copia fedele in modo da esporla, permanentemente, presso la chiesa parrocchiale d’origine.

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