Filippine: Save the Children, 580mila bambini senza scuola per l’eruzione del vulcano Taal

Mezzo milione di persone sono rimaste senza casa a causa dell’eruzione del vulcano Taal nelle Filippine e avranno bisogno di un sostegno immediato e duraturo poiché dovranno far fronte all’incertezza sulla possibilità di poter fare ritorno nelle loro città o nei loro villaggi. Mentre le eruzioni del vulcano continuano, Save the Children, lancia l’allarme sul protrarsi dell’emergenza che potrebbe impedire a centinaia di migliaia di persone di tornare a casa per mesi, costringendole a vivere in centri di evacuazione o presso amici e parenti, con il rischio di dar vita ad una crisi prolungata nel tempo. Il governo delle Filippine, che ritiene “imminente” un’eruzione gravissima e devastante, ha imposto l’evacuazione obbligatoria di sei città intorno al vulcano, costringendo almeno 300.000 persone – di cui 124.000 bambini – a sfollare in uno degli oltre 450 centri di evacuazione. Nelle ultime due settimane, secondo i dati del governo, almeno 580.000 alunni provenienti da più di 1.000 scuole hanno perso le lezioni a causa della caduta di lapilli e cenere nelle province intorno al vulcano e perché alcune delle loro scuole – circa 300 – sono state utilizzate come centri di evacuazione. Di questi, circa 55.000 scolari provengono dalle sei città abbandonate che si trovano nella zona a maggior rischio, in un raggio di 14 km dal vulcano, dove molte scuole sono state danneggiate o sono state sepolte dalla cenere. “Siamo preoccupati – dichiara Jerome Balinton, responsabile umanitario nelle Filippine di Save the Children – perché migliaia di bambini potrebbero non essere in grado di tornare alle loro case e nei loro villaggi nei prossimi mesi, molti studenti dell’ultimo anno rischiano di perdere il diploma. La condizione di senzatetto espone questi bambini ad un serio rischio di abuso e sfruttamento. I bambini nei centri di evacuazione sono costretti a fare il bagno con poca o nessuna privacy, condividendo le stesse strutture degli adulti”. Save the Children distribuisce alle famiglie kit per la casa e l’igiene, e ha creato anche spazi a misura di bambino mobili in cui i più piccoli possono imparare e giocare in un ambiente sicuro mentre ricevono anche un supporto emotivo.

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