Tratta: suor Avelino (Talitha Kum Internazionale), “sfollamenti di intere comunità aumentano i rischi per donne, bambini, migranti e rifugiati”

“Il 2024 è stato segnato anche dal crescente impatto dei conflitti armati in diversi Paesi africani, in Myanmar, in Ucraina e in Medio Oriente. Queste crisi hanno causato lo sfollamento di intere comunità, aumentando i rischi per donne, bambini, migranti e rifugiati”. Lo dichiara suor Abby Avelino, coordinatrice di Talitha Kum Internazionale, in occasione della pubblicazione del Rapporto annuale di attività 2024 di Talitha Kum, diffuso alla vigilia della Giornata mondiale contro la tratta di persone. “Nonostante queste sfide, Talitha Kum ha ampliato il proprio sostegno alle vittime e ai sopravvissuti. La nostra azione di advocacy si è rafforzata in tutte le regioni. Dal Ghana alla Corea del Sud, dal Brasile all’Irlanda, Talitha Kum ha lavorato per influenzare le politiche pubbliche, attingendo alla saggezza dei sopravvissuti e delle comunità locali. Il Programma Giovani Ambasciatori ha continuato a crescere, coinvolgendo giovani leader che sensibilizzano sia online che nei territori, mobilitando altri all’azione”, aggiunge suor Avelino.
“Questo Rapporto annuale 2024 presenta l’impegno instancabile della rete Talitha Kum per l’eradicazione della tratta di persone e dell’abuso delle persone vulnerabili, in particolare donne e bambini, attraverso azioni concrete radicate nella fede e nella giustizia. Il rapporto illustra l’attuazione delle priorità strategiche della rete e mette in evidenza l’ampiezza del suo raggio d’azione, resa possibile dalla straordinaria dedizione delle suore religiose, dei loro collaboratori e di tanti partner attivi nei territori”, afferma suor Oonah O’Shea, presidente dell’Uisg.
Info: www.talithakum.info.

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