Diocesi: Ales-Terralba, al via il campo scuola della Caritas diocesana per “far vivere ai bambini un’esperienza di socializzazione, amicizia e condivisione”

Giochi, momenti di socializzazione e di crescita, giornate al mare, spazi per la riflessione. Questi alcuni degli ingredienti del Campo scuola della Caritas diocesana di Ales-Terralba nella colonia Stella Maris, presso la Marina di Arborea che inizia oggi, 29 luglio. Una bellissima esperienza per oltre trenta bambini che durante l’anno hanno frequentato il doposcuola di Sardara e non solo. L’iniziativa è inserita nel progetto “Centro Educativo Diffuso“, finanziato da Caritas Italiana con i fondi 8xmille. Il Campo scuola si concluderà il 3 agosto con la celebrazione della Santa Messa, seguita da un momento di fraternità e dal pranzo comunitario. Il direttore della Caritas diocesana don Marco Statzu ha rinnovato il desiderio di proporre questa settimana
di divertimento, relax e dinamiche educative e aggregative, per bambini e ragazzi dalla III primaria alla III media, appartenenti alla comunità di Sardara. “L’obiettivo è far vivere ai bambini un’esperienza continuativa di socializzazione, amicizia e condivisione”, spiega don Marco Statzu.

Il parroco di Sardara don Stefano Mallocci sostiene: “Il campo scuola è un’esperienza di vita comunitaria che consente ai bambini e ragazzi di trascorrere alcuni giorni insieme all’insegna della preghiera, dell’amicizia della condivisione e del sano divertimento. È un tempo in cui si impara ad accettare i difetti di ognuno e a trovare punti in comune. Il vivere insieme per alcuni giorni permette di condividere ogni cosa: esperienze ed emozioni. Tutto questo costa fatica ma permetterà ai bambini e ragazzi di costruire vere relazioni di amicizia autentica che li aiuterà a crescere umanamente e spiritualmente”.

Con il coordinamento pedagogico di Chiara Laino, le animatrici hanno programmato le attività che seguiranno una traccia educativa connessa alla lettura di un libro e alla tematica giubilare della Speranza, per poi affidarsi alle suore del Cenacolo e alla loro amorevole cura dei pasti e degli spazi. “Il campo estivo”, spiega Laino, “è un’esperienza che, in parte, porta a compimento il percorso educativo seguito per tutto l’anno scolastico durante il servizio doposcuola, che quest’anno ha contato circa 30 iscritti frequentanti assiduamente il locale dell’oratorio San Tarcisio di Sardara.

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