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Parlamento Ue: Metsola, “difesa, riarmo, migrazione, competitività” le priorità dell’Unione

Metsola and Frederiksen (Photo European Parliament)

(Strasburgo) “Un’Europa forte in un mondo che cambia”, dove raccogliere le sfide relative a “difesa, riarmo, migrazione, competitività, sburocratizzazione, semplificazione”. Sono le prospettive illustrate dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel punto stampa successivo alla presentazione, a Strasburgo, del programma della presidenza danese al Consiglio europeo, per il semestre in corso. Intervenendo insieme alla premier della Danimarca, Mette Frederiksen, Metsola ha ricordato le sfide che attendono le istituzioni comunitarie. Nel precedente dibattito in aula, gli interventi dei deputati hanno più volte messo in luce la questione migratoria. “Serve una gestione efficace, per una migrazione giusta, a favore di coloro che hanno bisogno di protezione e aiuto, con normative chiare per fermare il traffico di esseri umani, e un sistema rapido di rimpatri per gli ingressi illegali. Solo in questo modo i flussi migratori possono essere sicuri e sostenibili”. In diversi passaggi la presidente del Parlamento ha parlato del riarmo europeo e del percorso per concludere l’ultimo pacchetto omnibus in materia di difesa. Sul fronte economico grandi enfasi sul bilancio a lungo termine (Qfp): “Presenteremo le nostre proposte alla Commissione, la prossima settimana, per un bilancio forte e strategico, all’altezza delle nostre ambizioni”. Rispondendo alle domande dei cronisti, Metsola ha ricordato l’importanza delle politiche di transizione green e la necessità “di imparare a parlare con coerenza, in modo che la posizione delle istituzioni, rispetto agli interlocutori mondiali, sia chiara”. Ne è un esempio la contrattazione in corso con gli Stati Uniti sulla questione dazi.

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