Diocesi: Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia, il 12 luglio la processione sul litorale dedicata a “Maria, Stella del mare”

Sarà dedicata a “Maria, Stella del mare” la processione lungo il litorale nord del Lazio proposta dalle diocesi di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia per sabato 12 luglio. Un’imbarcazione con a bordo un’immagine mariana accompagnata dal vescovo Gianrico Ruzza e da alcuni collaboratori – viene spiegato in una nota delle due diocesi – partirà in mattinata da Fiumicino viaggiando lungo il litorale settentrionale del Lazio per arrivare nel pomeriggio a Montalto di Castro. La navigazione costiera coprirà oltre 120 chilometri di costa con tappe tra stabilimenti e spiagge libere presenti nei comuni di Ladispoli, Cerveteri, Santa Marinella, Civitavecchia, Tarquinia. Ad ogni sosta del natante, che rimarrà a largo, saranno presenti sulla spiaggia dei gruppi parrocchiali che animeranno i villeggianti alla stazione della processione. Grazie a un sistema di altoparlanti il vescovo potrà interagire con le persone presenti sulla battigia per una breve preghiera. La liturgia prevede la lettura del brano del Vangelo della pesca miracolosa, ci saranno poi delle intenzioni di preghiera per i marittimi, per i turisti e per la custodia del creato, ogni momento si concluderà con la lettura di una preghiera di san Giovanni Paolo II.
Sono i due servizi di Apostolato del mare, diretti da don Eduardo Juarez per Porto-Santa Rufina e Fabrizio Giannini per Civitavecchia-Tarquinia, ad aver organizzato l’iniziativa grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto. Dopo il positivo riscontro dello scorso anno le diocesi propongono questa seconda edizione del pellegrinaggio marino che nasce come una proposta di evangelizzazione, per portare la parola di Dio tra i turisti e come segno di vicinanza attraverso la preghiera a tutti i lavoratori del settore marittimo. L’Apostolato del mare è infatti un ambito della pastorale diocesana che si occupa di accompagnare la spiritualità delle donne e degli uomini che a vario titolo operano nel mare.
“Durante i mesi estivi il nostro mare e le nostre terre accolgono migliaia di persone in cerca del riposo del corpo e dell’anima. Sono poi in molti ad offrire con il loro lavoro quotidiano la permanenza dei villeggianti: attività della pesca, forze dell’ordine che garantiscono la sicurezza, strutture ricettive, personale crocieristico, operatori portuali”, ha affermato mons. Ruzza, sottolineando che “attraverso i servizi di apostolato del mare e la pastorale delle parrocchie rivierasche, le nostre diocesi si impegnano ad offrire momenti di spiritualità per accompagnare il tempo del riposo estivo e le attività lavorative. Ma, anche spazi di confronto, in particolare, con gli operatori marittimi per condividere stanchezze quotidiane e fatiche, così da accendere un faro su un settore che vive difficoltà economiche oltre che esistenziali”. “Nell’anno del Giubileo della speranza, la processione sul mare con la missione in spiaggia – ha concluso il vescovo – vuole essere una carezza per tutti, villeggianti e lavoratori, perché trovino in Maria la preziosa Stella che mostra la destinazione a cui tutti siamo chiamati, la gioia del Vangelo di Gesù”.

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