Italia-Romania: lettera d’intenti tra Ospedale Bambino Gesù e Institutul Clinic Fundeni. Ambasciatore Bologan (S. Sede): “collaborazione essenziale”

(Foto Ambasciata della Romania presso la Santa Sede)

Ogni anno, all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma sono trattati circa 1.800 bambini con varie malattie gravi provenienti dalla Romania, secondo i dati forniti dalla diocesi ortodossa romena dell’Italia, che attraverso l’associazione “San Lorenzo dei romeni” offre aiuto ai genitori dei piccoli pazienti. Una lettera d’intenti, firmata il 18 giugno dall’ospedale della Santa Sede e l’Institutul Clinic Fundeni di Bucarest, apre opportunità concrete perché i bambini romeni possano essere curati nella loro patria. In un comunicato rilasciato oggi dall’Institutul Clinic Fundeni, Anca Coliță – manager dall’ospedale romeno – considera l’intesa tra le due istituzioni “una reale opportunità per rafforzare e sviluppare la medicina pediatrica praticata nel nostro istituto”.

(Foto Ambasciata della Romania presso la Santa Sede)

Grazie alla lettera, firmata a Roma da Coliță e Tiziano Onesti, presidente del Ospedale Bambino Gesù, sarà possibile la formazione e il perfezionamento del personale medico romeno, come anche la collaborazione, tra gli specialisti dei due ospedali, nella gestione di casi pediatrici complessi. L’intesa è stata facilitata dalla Nunziatura apostolica in Romania e dall’Ambasciata della Romania presso la Santa Sede. L’ambasciatore George Bologan ha dichiarato, in un comunicato, che “la collaborazione e l’interconnessione delle istituzioni che si dedicano alla cura di chi soffre sono essenziali, perché attraverso i loro progetti il bene e la speranza permeano il mondo, e la speranza significa vita”.

 

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