Il card. Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Città del Messico e primate del Paese, ha invitato Papa Leone XIV a recarsi in Messico, secondo quanto riportato in un’ampia intervista concessa alla rivista dell’arcidiocesi “Desde la fe”.
“Ho avuto subito una percezione molto chiara della sua affabilità, della sua capacità di prestare attenzione a ciò che gli veniva detto e della sua rapidità nel prendere decisioni favorevoli. Questa è stata la mia prima impressione di lui”, afferma il porporato a proposito del Papa. E prosegue: “Dopo il Conclave, ho deciso di rimanere nella Domus Santa Marta e in un’occasione eravamo circa 15 o 20 cardinali a tavola, quando improvvisamente abbiamo visto arrivare il Papa per pranzare con noi. L’ho salutato e parlato con lui, gli ho detto alcune cose che avevo bisogno di dirgli e naturalmente non ho mancato di aggiungere queste parole: ‘Santo Padre, a titolo personale oso dirle che tutto il Messico le fa le congratulazioni ed è con lei. E che la aspettiamo quando vuole, quando le fa comodo, quando lo decide lei. Perché Santa Maria Guadalupe ne sarà molto felice’”. Parole che il Papa ha apprezzato.
L’arcivescovo di Città del Messico ha sottolineato la chiarezza che Papa Leone XIV ha dimostrato nelle sue prime settimane, riflettendo nei suoi messaggi su diversi aspetti rilevanti all’interno e all’esterno della Chiesa, come chiedere la fine delle guerre e dei conflitti, parlare della necessità di portare la pace di Cristo nel mondo di fronte alla polarizzazione sociale e anche della necessità di lavorare per una Chiesa unita.