Passare dalla tentazione a ritirarsi nel privato e dalla rinuncia alla fatica delle relazioni alla individuazione di forme nuove di partecipazione dal basso, libere e fluide: nessuno può chiamarsi fuori dalle responsabilità condivise, ma deve poter mettere in gioco i suoi talenti per il bene del suo quartiere, della sua città, del suo paese. Deve prendersene cura. Questo è il percorso che suggerisce la diocesi di Otranto, dopo la 50ª Settimana sociale di Trieste per essere educati a partecipare, per gustare il profumo che sa di buono, attraverso le Piazze della Democrazia da cui far scaturire Laboratori permanenti di partecipazione nei territori della diocesi.
La terza Piazza si terrà a Galatina, in piazza San Pietro, venerdì 6 giugno alle ore 19. “Innovare curando”, come una città diviene attrattiva, decliniamo il paradigma della cura, il tema scelto dal gruppo territoriale. Parteciperanno: Andrea Salvati, Angelo Salento, Gianluca Palma, Luca Ottomanelli, Matteo Losapio, Raffaele Papaleo, Roberta Marra, Rosa Parisi e i responsabili di associazioni galatinesi che offriranno la propria parola di cura per la città. Modera Antonio Liguori.