Beni culturali: MiC e Fondazione Con il Sud, presentato stamattina Avviso pubblico per la valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce

Questa mattina, presso il Castello Carlo V di Lecce, la Direzione generale Musei, rappresentata da Roberto Vannata, dirigente del Servizio II “Sistema museale nazionale e valorizzazione del patrimonio culturale”, ha presentato il nuovo Avviso pubblico finalizzato all’attivazione del partenariato speciale pubblico-privato per la valorizzazione del Castello e destinato ad incoraggiare la partecipazione attiva del Terzo Settore e il coinvolgimento della comunità e dei soggetti interessati allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio.
L’avviso pubblico è disponibile su piattaforma telematica e sui portali istituzionali della Direzione regionale Musei nazionali Puglia e Fondazione Con il Sud.
L’iniziativa, che discende dal protocollo d’intesa sottoscritto dalla Direzione generale Musei del Ministero della cultura e da Fondazione Con il Sud, finalizzato all’avvio di processi partenariali con enti del Terzo Settore nelle regioni meridionali, mira a potenziare la valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce, importante attrattore cittadino e simbolo identitario, inserito fra i beni afferenti alla Direzione regionale Musei nazionali della Puglia.
Il progetto ha l’obiettivo di potenziare la fruizione del sito e la qualità della visita, grazie al contributo di Fondazione con il Sud e con la collaborazione del Comune di Lecce, imprimendo una importante accelerazione verso la sostenibilità economica, l’inclusione sociale e per la massima efficienza operativa, attraverso la forma di gestione del partenariato speciale pubblico-privato, quale modello innovativo di amministrazione condivisa.
Dichiara Stefano Consiglio, presidente della Fondazione con il Sud: “In questo percorso, la cultura è il principale contesto per la trasformazione del territorio e una fenomenale leva per rafforzare la coesione sociale. La Fondazione incentiverà la partecipazione di proposte di rete, provenienti da partenariati promossi da organizzazioni di Terzo settore meridionale, mettendo a disposizione fino a 500 mila euro di risorse private per la fase di start-up della valorizzazione, naturalmente se una proposta di questo tipo sarà ritenuta valida e meritevole. Vogliamo accompagnare la sperimentazione di un nuovo modello di valorizzazione basato sulla co-gestione pubblico-privato sociale degli spazi del Castello, consapevoli che un bene comune valorizzato in ottica comunitaria, con la collaborazione del MiC, del Comune e delle altre istituzioni, rappresenta un’opportunità concreta di sviluppo locale”.

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