“Il numero dei veicoli, il consumo di energia non rinnovabile e il costo del carburante, l’inquinamento e il traffico sono alcuni dei fattori che hanno un innegabile impatto sulla casa comune e su quanti la abitano”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza i presidenti e i direttori della Federazione Automobile Club d’Italia (Aci). “È in gioco la qualità della vita!”, il grido d’allarme di Francesco: “Per questo è urgente lavorare per affrontare tali sfide con serietà e determinazione, anche attraverso la creazione di alleanze per incentivare la sostenibilità. In questo settore, la tecnologia offre già rilevanti opportunità e diversi strumenti, altri certamente verranno messi a disposizione. Occorre assumere una visione ampia, cercando – come già fate – collaborazioni e azioni comuni che vadano a vantaggio di tutti, rendendo la mobilità davvero sostenibile e accessibile”. “Da 120 anni siete a servizio dei cittadini, stando al passo con i tempi”, ha concluso il Papa: “In questo cambiamento d’epoca, continuate a mettere al centro le persone, il loro benessere e la loro sicurezza”.