“Scegliere di essere genitori oggi. Il punto su natalità, condivisione della cura e conciliazione in Italia” è il tema di un incontro in programma il 25 settembre a Roma, nella Sala del Refettorio della Camera dei deputati (via del Seminario, 76 – ore 10-12).
A partire dai risultati di due lavori recenti – un libro bianco sugli ostacoli alla maternità promosso da Valore D e Fuori Quota, un’indagine su paternità e condivisione della cura delle figlie e dei figli realizzata in Italia, Spagna e Portogallo in collaborazione con il Centro per la salute delle bambine e dei bambini (Csb) – l’iniziativa, spiegano i promotori, “intende stimolare un dialogo fra rappresentanti della politica, aziende, esperti ed esponenti della società civile sui limiti e le opportunità del nostro sistema sociale e normativo nel garantire una più agevole conciliazione (a entrambi i genitori) e una più equa condivisione del lavoro di cura in famiglia, presupposti fondamentali per favorire la natalità”.
Dopo i saluti istituzionali di Elena Bonetti, presidente Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto, si terranno la presentazione della ricerca “State of the Fathers” a cura di Annina Lubbock, sociologa delle pari opportunità e consulente Csb, e del whitepaper “Rimuovere le barriere alla maternità” a cura di Laura Cavatorta, vicepresidente Fuori Quota, e Ulrike Sauerwald, Head of Research & Knowledge Management Valore D. A seguire la tavola rotonda “Lavoro, famiglia e salute: prospettive a confronto” con Adriano Bordignon, presidente Forum associazioni familiari; Lucia Melcore, Equality and inclusion, HR Director Procter & Gamble; Rinaldo Platti, CEO di Prolik e DG Prolink, consulente del lavoro; Alessandro Volta, pediatra neonatologo e direttore Salute infanzia Ausl Reggio Emilia. Dopo un confronto con i componenti della Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto, le conclusioni della presidente Bonetti.