America Latina: rete Clamor lancia campagna “Migranti, missionarie e missionari di speranza”

Con un forte invito a riconoscere la dignità di coloro che devono abbandonare i propri luoghi d’origine, la rete latinoamericana Clamor (che esprime l’attenzione della Chiesa del continente per i migranti, i rifugiati, le vittime di tratta) ha presentato la campagna digitale “Migranti, missionarie e missionari di speranza”, nell’ambito della 111ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato e del Giubileo, la cui celebrazione centrale si terrà a Roma il 4 e 5 ottobre. Elvy Monzant, segretario esecutivo della Rete Clamor, ha sottolineato che questa iniziativa permetterà di unire più di 400 opere di accoglienza, confermando l’impegno della Chiesa nei confronti delle persone in movimento. Ha ricordato che migrare è un diritto e che la fede richiede apertura e generosità nel servizio. Ha inoltre sottolineato che la campagna si integra con la Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato e con il Giubileo della Speranza, invitando a “servire Cristo nei migranti”. Ha aggiunto che mira a una maggiore incidenza per influenzare efficacemente le politiche, presentando proposte congiunte e sostenendo la protezione dei diritti di coloro che sono stati costretti a lasciare le loro case. Questa iniziativa, inoltre mira a sensibilizzare la popolazione, le organizzazioni e lo Stato sulla complessità del fenomeno migratorio e sulla sua portata. Il suo scopo, è stato evidenziato, è quello di incoraggiare cambiamenti che garantiscano i loro diritti fondamentali, ispirati alla road map dei quattro verbi di Papa Francesco: accogliere, proteggere, promuovere e integrare.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi