Riviste: Famiglia Cristiana, inchiesta sugli anziani. Discriminazioni silenziose e nuove sfide della vecchiaia. Appello di mons. Paglia, “non abbandonare i genitori ma onorarli”

“Ripartiamo dal IV comandamento: non abbandonare i genitori, ma onorarli”, l’appello di mons. Vincenzo Paglia, presidente della Fondazione Età Grande, nell’inchiesta di Famiglia Cristiana sugli anziani, come segnala l’Ufficio Comunicazione del Gruppo Editoriale San Paolo. In un’Italia dove il 24% della popolazione ha oltre 65 anni – 4,5 milioni sono ultraottantenni e un milione ultranovantenni – lo psichiatra Marco Trabucchi denuncia l’“ageismo”, il pregiudizio che relega ai margini i più anziani. “Un atteggiamento sociale che porta a chiedersi se valga la pena spendere soldi per chi non produce più” spiega. I numeri non sono rassicuranti, sollevano paure sui costi e le fragilità: i legami familiari si indeboliscono e la solitudine cresce, basti pensare che circa il 27,7% degli over 75 non ha nessuno cui rivolgersi in caso di bisogno. Mons. Paglia solleva poi un una riflessione sulla necessità di garantire una “vecchiaia dignitosa” per i circa 14 milioni di anziani italiani “contrastando l’autoesclusione e riscoprendo la vocazione di questa stagione della vita”. L’inchiesta mette così a fuoco non solo i rischi dell’isolamento e del pregiudizio legati all’età, ma anche le possibilità di un approccio più umano e inclusivo, capace di valorizzare competenze, esperienza e relazioni, promuovendo una società in cui l’età non diventi sinonimo di marginalità.

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