Inaugurato ieri, 11 settembre, “Tessere di opportunità”, presso la parrocchia Santa Maria di Gesù di Caltavuturo (Pa), il progetto che prevede la realizzazione di un laboratorio di lavoro e inclusione promosso dalla Caritas diocesana di Cefalù realizzato grazie ai fondi dell’8×1000 della Chiesa cattolica italiana. A renderlo noto la sala stampa della diocesi di Cefalù che sottolinea come l’obiettivo dell’iniziativa sia quello di valorizzare il territorio diocesano “promuovendo percorsi di inclusione sociale, di inserimento lavorativo e di recupero delle tradizioni artigianali locali”. Il progetto si inserisce in un ampio panorama di iniziative a sostegno dei più fragili e che intende “creare lavoro stabile e dignitoso per donne disoccupate, mamme in difficoltà economica e giovani alla ricerca di occupazione”. L’iniziativa intende configurarsi come un “motore di sviluppo locale, puntando su un modello artigianale e sostenibile capace di consolidarsi nel tempo”. L’aspetto più innovativo e interessante del progetto è sicuramente dato dalle opportunità concrete che offre. Le destinatarie potranno, a conclusione del percorso di formazione, scegliere se avviare un’iniziativa imprenditoriale indipendente e “costruire un futuro professionale autonomo, oppure inserirsi in botteghe artigianali già attive sul territorio”. Un’occasione di inserimento lavorativo concreta fortemente voluta e sostenuta dal vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, che ha seguito il progetto a partire dalle prime fasi.