Domani, sabato 13 settembre, 6.500 pellegrini provenienti dalle 8 diocesi dell’Umbria saranno a Roma per compiere insieme il pellegrinaggio giubilare; il gruppo accompagnato dai propri vescovi attraverserà la Porta Santa della basilica di San Pietro e incontrerà Papa Leone XIV al quale verrà donato un ulivo umbro, una brocca di Deruta con l’olio e 400 litri di olio per le mense seguite dalla carità del Papa.
Nella basilica di San Pietro vivranno insieme la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu), concelebrata con i vescovi e con 150 sacerdoti dell’Umbria. La celebrazione sarà animata dal coro composto da vari cantori delle diverse diocesi diretto da don Sergio Rossini. Nel pomeriggio, sempre in Vaticano, nell’Aula Paolo VI, ci sarà l’incontro per una catechesi giubilare da parte di don Fabio Rosini, conosciuto e apprezzato predicatore.
“Il pellegrinaggio è uno degli elementi classici e portanti del Giubileo – ricorda il presidente della Ceu, mons. Renato Boccardo –. Come vescovi abbiamo voluto un unico grande pellegrinaggio proprio per dire che è tutto il popolo di Dio che sta in Umbria che vuole accogliere il dono della grazia giubilare. Un dono particolare per tutti noi sarà l’incontro con Papa Leone XIV, che benevolmente ha accettato la nostra richiesta di poterlo incontrare, di poter ascoltare la sua parola che già pensiamo sarà per noi come un indirizzo, come un’indicazione per la nostra vita di discepoli”.