Saranno dedicate a “L’incontro con il Risorto è l’oggi del Vangelo – L’interiorità nella società contemporanea” le Giornate di Borca di Cadore, in programma dal 12 al 14 settembre, per iniziativa della diocesi di Trieste.
L’“interiorità” – viene sottolineato in una nota – “è la dimensione in cui l’incontro con il Risorto diviene esperienza personale e il dialogo con Lui si fa discernimento della proposta di Dio e comprensione autentica del senso della vita, della libertà e delle relazioni. In questa dimensione prendiamo anche contatto con le emozioni, i pensieri, le passioni, i desideri e i sentimenti che ci abitano, e in cui siamo chiamati ad abbracciare liberamente ciò che affiora come valore, direzione e significato dell’esistenza, e che ci appare importante per lo sviluppo della nostra identità”. “Tutta l’esperienza umana – prosegue la nota – si sviluppa tra esteriorità e interiorità, e fin dall’antichità filosofia, psicologia e teologia hanno cercato di comprendere meglio le dinamiche di quel che si muove ‘dentro’ ciascuno, spesso elaborando visioni diverse.
La cura della trasmissione della fede chiede di esplorare questo orizzonte alla luce della ragione antropologica e della fede cristiana affinché, con uno sguardo interdisciplinare, possa crescere la consapevolezza ecclesiale, anche a livello culturale, di come l’interiorità – in questo oggi segnato da tanta propensione e sovraesposizione all’esteriorità – possa farsi terreno accogliente per i linguaggi della Buona Notizia di Gesù per ogni persona”.
I lavori prenderanno il via nel pomeriggio di oggi, alle 15.30, con l’introduzione del vescovo diocesano, mons. Enrico Trevisi; seguirà la riflessione di Giovanni Grandi su “Il dialogo interiore in prospettiva antropologica”. Nella giornata di domani sabato interverranno Alessandro Cucuzza e Annamaria Rondini su “Pensare l’interiorità oggi” e Benedetto Modugno e Caterina Grandi su “Giovani e interiorità oggi”; previsti momenti di riflessione personale, lavori di gruppo e tavoli di confronto. Conclusione domenica con la celebrazione eucaristica delle 12.