La Commissione europea ha lanciato oggi due inviti a presentare proposte con un budget complessivo di quasi 5 milioni di euro per “rafforzare la resilienza sociale e aumentare la portata e l’impatto sociale dei contenuti verificati prodotti nell’Ue”. Si tratta, in sostanza, di fondi per alfabetizzazione mediatica e resilienza alla disinformazione. Il primo bando, del valore complessivo di 3,15 milioni di euro, finanzierà progetti “incentrati sull’individuazione di campagne di manipolazione delle informazioni dannose e sull’analisi dell’impatto della disinformazione online sui cittadini, sviluppando al contempo risposte concrete per aumentare la resilienza della società”. Il secondo bando, con un budget di circa 1,6 milioni di euro, finanzierà progetti che “aumentino la portata e l’impatto dei contenuti prodotti da organizzazioni indipendenti di fact-checking nell’Ue attraverso strategie creative e formati multimediali”. I progetti dovrebbero interagire con organi di stampa, creatori di contenuti, influencer e podcaster per creare e distribuire contenuti. La scadenza per la presentazione delle domande per entrambi i bandi è il 16 giugno; possono presentare domanda, tra gli altri, la società civile, le università e i centri di ricerca. I progetti vincitori collaboreranno con l’Osservatorio europeo dei media digitali.