“Vogliamo che Casa Inca sia un modello virtuoso da riproporre in altre città, al fine di essere sempre più vicini alle persone con disabilità e ai loro familiari, che spesso si trovano da soli ad affrontare situazioni difficili in contesti non certo favorevoli”. A Caivano insieme ad Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità, e a Fabio Ciciliano, commissario straordinario alla riqualificazione di Caivano, per il tavolo di confronto con le autorità locali e le realtà associative del territorio sul progetto Casa Inca, Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana, ha così rilanciato l’iniziativa di cui la Cri è capofila.
“Promuovere l’inclusione sociale, mitigare l’emarginazione e la solitudine delle persone in condizioni di disabilità, rafforzando nel contempo il supporto e il sostegno ai loro nuclei familiari, è l’obiettivo che ci siamo prefissi e che, tutti insieme, raggiungeremo, incentivando il coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio – ha aggiunto Valastro -. L’hub di inclusione e partecipazione è già attivo con lo sportello sociale, e sta supportando la comunità. Oggi pomeriggio la Cri aggiungerà un altro tassello al progetto, inaugurando l’Hub dei Talenti con i laboratori creativi, cognitivi e musicali”.
“Ringrazio il ministro Locatelli e il commissario Ciciliano per la vicinanza mostrata, le Istituzioni locali, le volontarie e i volontari della Cri che, insieme al personale dipendente, stanno dando forza a questa iniziativa nella quale crediamo tutti e che, ne siamo certi, fornirà il supporto necessario alle persone con disabilità e alle loro famiglie”, ha concluso il presidente della Croce rossa italiana.