Diocesi: Porto-Santa Rufina, agricoltori a confronto con il vescovo Ruzza e l’assessore regionale Righini

(Foto diocesi Porto-Santa Rufina)

Condividere le difficoltà di agricoltori e allevatori per avviare percorsi risolutivi possibili. Questo il cuore dell’incontro dell’Osservatorio agricolo portuense (Oap) che si è tenuto il 5 febbraio nella curia vescovile di Porto-Santa Rufina con mons. Gianrico Ruzza, vescovo di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia, e Giancarlo Righini, assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio. In un comunicato diffuso oggi dalla diocesi di Porto-Santa Rufina, viene sottolineato che l’Oap è un tavolo di lavoro permanente nel quale partecipano diversi produttori e allevatori del territorio diocesano, che si estende dalla periferia romana al litorale settentrionale del Lazio. Esso rappresenta uno spazio di dialogo aperto a tutti, e non divisivo, consentendo a persone, che non sempre hanno l’occasione di farlo, di parlarsi con franchezza e amicizia. Durante il dialogo, moderato da Vincenzo Mannino, incaricato per la Pastorale sociale e del lavoro di Porto-Santa Rufina, sono stati toccati diversi temi tra cui: la relazione tra ambiente e agricoltura, le difficoltà nel settore dell’allevamento e nella produzione alimentare, la dignità degli operatori della terra e la regolarità dei rapporti lavorativi. Per le tradizioni storiche e per le caratteristiche naturali della Campagna romana su cui si estende la diocesi – prosegue il comunicato – l’agricoltura e l’allevamento rivestono una grande importanza dal punto di vista economico e sociale. Le crescenti difficoltà del settore hanno spinto la diocesi, su indicazione di mons. Ruzza nel contesto del cammino sinodale, a proporre iniziative che possano aiutare il mondo agricolo locale a fare rete e individuare strategie virtuose comuni.
“L’Osservatorio agricolo portuense – spiega il vescovo – nasce per ascoltare le sofferenze e le fatiche del mondo agricolo e per condividere la bellezza di una prospettiva di amore verso il mondo agricolo nella concretezza. Con questo tavolo permanente di lavoro desideriamo portare avanti iniziative possibili di aggregazione e di vicinanza tra le varie aziende produttrici per uno sviluppo in sintonia con la logica dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, da cui trarre ispirazione per attività di promozione del lavoro e di speranza per le nuove generazioni”. “Ringrazio l’assessore Giancarlo Righini – aggiunge mons. Ruzza – che ha partecipato all’incontro e si è reso disponibile a continuare a dialogare e a interagire con questo osservatorio, che vuole fare da ponte fra le istituzioni e la base lavorativa, in particolare quella che ha le maggiori difficoltà a gestire le capacità produttive”. Nell’incontro – commenta Righini – “è emerso un bellissimo spaccato di rappresentanza territoriale del mondo agricolo. Voglio ringraziare mons. Ruzza per l’ospitalità e per questa occasione che ci dà la possibilità di attivare quelle procedure di ascolto necessarie per conoscere i problemi, una prassi di cui in regione siamo fautori”. “Dal dialogo – prosegue l’assessore – sono emersi elementi importanti, molti dei quali già noti, che, però, raccontati dalle diverse sensibilità dei presenti hanno offerto un quadro condiviso delle difficoltà e delle esigenze del settore”.

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