Leone XIV: lettera sull’archeologia, “il cristianesimo non è nato da un’idea, ma da una carne”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Il cristianesimo non è nato da un’idea, ma da una carne. Non da un concetto astratto, ma da un grembo, da un corpo, da un sepolcro”. Così Papa Leone XIV nella lettera apostolica sull’importanza dell’archeologia diffusa oggi in occasione del centenario del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana. “La fede cristiana, nel suo cuore più autentico, è storica – spiega il Pontefice – si fonda su eventi concreti, su volti, su gesti, su parole pronunciate in una lingua, in un’epoca, in un ambiente”. Leone XIV osserva che “l’archeologia rende evidente, palpabile” che “Dio ha scelto di parlare in una lingua umana, di camminare su una terra, di abitare luoghi, case, sinagoghe, strade”. Il Papa ricorda che “fin dalle origini del cristianesimo, la memoria ha avuto un ruolo fondamentale nell’evangelizzazione” e che “le prime comunità cristiane custodivano, insieme con le parole di Gesù, anche i luoghi, gli oggetti, i segni della sua presenza”. “Nelle catacombe tutto parla di speranza – cita Leone XIV le parole di Papa Francesco – tutto: parla di vita oltre la morte, di liberazione dai pericoli e dalla morte stessa per opera di Dio”.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa