Sabato 13 dicembre torna la Raccolta alimentare, da questo autunno diventata parte del “Calendario della Solidarietà 2025-2026” della Caritas diocesana di Trieste, del quale è il secondo appuntamento.
L’iniziativa – attiva da 18 edizioni – vuole dare sostegno alle famiglie che, anche in città, vivono in situazione di difficoltà economiche: dopo la raccolta di prodotti per l’igiene personale, tenutasi a ottobre, è ora la volta della raccolta di generi alimentari. I prodotti raccolti in questa occasione verranno distribuiti alle persone in situazioni di difficoltà attraverso i servizi della Caritas diocesana di Trieste e attraverso i servizi territoriali delle parrocchie. Molti, infatti, sono i nuclei familiari che sempre più spesso si trovano a fare i conti con la perdita del lavoro, con situazioni lavorative precarie e a bassa intensità, con problemi legati alla salute personale o di un familiare o con uno sfilacciamento della rete parentale di sostegno.
Attraverso la Raccolta alimentare la Caritas diocesana può offrire un sostegno al bilancio delle famiglie che riescono, ad esempio, ad avere più margini per provvedere alla risoluzione di situazioni debitorie. Un aiuto, quindi, non sporadico, ma continuativo: le persone sostenute dai servizi Caritas e dalle parrocchie, infatti, potranno beneficiare degli alimenti raccolti per fare fronte alle necessità alimentari quotidiane.
Per questo è fondamentale il contributo di tutti, in particolare di quanti sabato 13 dicembre decideranno di sostenere questo servizio attraverso la Raccolta alimentare. L’iniziativa si svolgerà sul territorio locale nei punti vendita aderenti che esporranno la relativa locandina. Tra i prodotti più richiesti si segnalano: carne, pesce e legumi in scatola, olio, sughi pronti, prodotti per la prima colazione, minestre, riso e risotti, prodotti per l’igiene della persona, della casa e del bucato.
Come contribuire? Per tutta la giornata di sabato 13 dicembre ci si potrà recare nei punti vendita aderenti — facilmente riconoscibili grazie alla locandine ufficiali ed elencati di seguito — e consegnare i prodotti acquistati ai volontari e alle volontarie della Caritas diocesana e delle tante realtà coinvolte nell’organizzazione, che saranno ben riconoscibili: ogni persona potrà scegliere quali e quanti prodotti donare.