Papa Francesco: “no alle prime posizioni, ai posti più comodi”, “seminare speranza non è dire parole di cortesia”

(Foto Vatican Media/SIR)

“No alle prime posizioni, non ai posti più comodi, quelli sono vicoli ciechi, che se abbiamo la sfortuna di imbucarli dobbiamo tornare indietro con il lavoro e la vergogna”. Lo ha detto il Papa, ricevendo in udienza la comunità del Seminario di Cordoba, in Spagna. “Perseverare sulla via del Signore, convinti che Gesù ci sosterrà sempre e ci darà anche la forza di essere seminatori di speranza”, l’invito di Francesco, nel suo discorso in spagnolo: “In questo cammino, che ora vi ha portato a Roma, per varcare la Porta Santa e visitare le tombe degli apostoli, abbiamo bisogno di essere sostenuti, di sentire la presenza di Colui che è la nostra unica speranza, Gesù, che si presenta a noi come maestro, come Signore, si dona a noi come cibo nella sua parola e nell’Eucaristia, ci ripara quando abbiamo una foratura in mezzo alla strada e ci accoglie quando la stanchezza ci prende e dobbiamo fermarci e fermarci”. “Senza questa speranza, mettersi in cammino sarebbe una follia, ma confidando in lui non abbiamo dubbi che raggiungeremo il porto desiderato”, ha assicurato il Papa. “Non pensate mai che seminare speranza sia dire parole di cortesia o optare per una dolce buona volontà”, il monito finale.

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