Sabato 18 gennaio prendono il via i pellegrinaggi giubilari alla basilica cattedrale di Rimini delle quindici zone pastorali in cui è divisa la diocesi. A cominciare è la zona Flaminia, che comprende sei parrocchie: San Giovanni Battista, S. Maria Ausiliatrice (Salesiani), S. Maria Annunziata (Colonnella), Regina Pacis, Cristo Re, Mater Misericordiae. Il percorso, partendo da ogni chiesa parrocchiale, raggiungerà l’Arco di Augusto per proseguire verso il Santuario di S. Antonio di Padova (Chiesa dei Paolotti) in piazza Tre Martiri. I pellegrinaggi prevedono inoltre momenti di catechesi nei tre luoghi (Paolotti con adorazione eucaristica, Santuario di Santa Chiara e Chiesa di San Bernardino delle Sorelle Clarisse), la preghiera prima di entrare in Basilica Cattedrale e la Messa presieduta dal Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
“Sabato è un giorno molto importante per la nostra diocesi. – le parole del Vescovo – Con il pellegrinaggio della Zona Flaminia iniziano infatti i pellegrinaggi giubilari verso la cattedrale con momenti di catechesi, di preghiera, la celebrazione della S. Messa e la fraternità. Durante il pellegrinaggio sarà raccolta l’offerta delle varie parrocchie della Zona Flaminia che servirà per il restauro della canonica e delle zone attigue del Santuario della Madonna di Bonora, a Montefiore Conca, che accoglierà un’esperienza di C.e.c. (Comunità Educante con i Carcerati), per persone che vivono un’alternativa al carcere, seguita dalla Comunità Papa Giovanni XXIII. Si tratta di una delle opere-segno proposte dalla Diocesi di Rimini per il Giubileo 2025, insieme alla gestione dell’emergenza casa e alla raccolta alimenti per persone e famiglie in difficoltà”.