Ucraina: mons. Skomarovskyi (presidente vescovi) a Tv2000, “Zelensky ci ha ringraziati per il supporto ma siamo stanchi”

“Il presidente ci ha fatto gli auguri per la Pasqua e ci ha ringraziato per il nostro supporto, qualunque tipo di supporto. Soprattutto per il lavoro e il servizio dei cappellani nell’esercito militare”. Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale ucraina, mons. Vitaly Skomarovskyi, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, in merito all’incontro di ieri con il presidente Zelensky e la situazione nel Paese.
“Penso che questo incontro – ha aggiunto mons. Skomarovskyi – sia stato importante, se non altro, perché è stato il primo incontro del genere durante la guerra. E poi nel dialogo abbiamo avuto la possibilità anche dare voce ai problemi e ad alcune delle nostre ansie che abbiamo”. “La situazione nel Paese – ha sottolineato a Tv2000 il presidente dei vescovi ucraini – è piuttosto difficile. Oggi celebrerò i funerali di un nostro soldato: di 38 anni, padre di due figli. La situazione è difficile anche perché la Russia sta attualmente distruggendo le nostre infrastrutture energetiche e le nostre città, soprattutto nell’Ucraina orientale. Kharkiv e altre città dell’Est soffrono molto, dove la tattica del nemico consiste nel distruggere casa dopo casa e blocco dopo blocco”.
Per la pace, ha concluso mons. Skomarovskyi, “prima di tutto, possiamo farci aiutare da persone che non perdono la speranza e, nonostante questa guerra, continuano, così a lungo, pregare per noi. Poi le persone che ci sostengono e le forniscono l’assistenza materiale possibile. Ognuno al suo posto. Probabilmente tutti hanno una certa influenza. È chiaro che è passato così tanto tempo e c’è una certa stanchezza, ma credetemi, penso che noi siamo più stanchi”.

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