Cammino sinodale: diocesi di Napoli, al via un ripensamento delle strutture

In continuità con le istanze già emerse, l’arcidiocesi di Napoli ha scelto di “prendere in considerazione il cambiamento delle strutture, perché in diocesi il XXXI Sinodo ha avviato delle riflessioni in merito”. “Si sono messi in discussione i Consigli pastorali e degli Affari economici, nonché le strutture pastorali dei territori e delle parrocchie”, racconta mons. Gennaro Matino, pro-vicario generale, ricordando che l’attenzione si è anche focalizzata sulla “sfida dell’evangelizzazione e del ruolo dei laici e, infine, della vita e del ruolo dei preti”.
Per continuare l’approfondimento delle tematiche, l’arcidiocesi “ha coinvolto con una fase territoriale sia le parrocchie affinché si mettano in gioco nel coinvolgimento dei Consigli di partecipazione sia il livello decanale con un’assemblea che faciliti il confronto di più soggetti”. “I primi riscontri manifestano la difficoltà nell’avere acquisito strumenti e metodi per lavorare insieme, perché manca la mentalità”, rileva mons. Matino che evidenzia inoltre una certa fatica “affinché i laici possano assumere un ruolo di coordinamento delle attività in mancanza di una figura come quella del sacerdote, prima che avvenga un’adeguata formazione spirituale e pastorale”.

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