Diocesi: San Marino, il saluto del nuovo vescovo mons. Beneventi

Un pensiero al clero diocesano, ai consacrati e consacrate, alle famiglie, alle aggregazioni laicali, ai malati, ai sofferenti e agli ‘scartati’: si è presentato così, don Domenico Beneventi, alla sua nuova diocesi, San Marino-Montefeltro, nel giorno in cui Papa Francesco lo ha nominato vescovo al posto di mons. Andrea Turazzi che ha rinunciato al governo pastorale della diocesi romagnola. Don Beneventi arriva dall’arcidiocesi di Acerenza, in Basilicata, dove era parroco di San Nicola di Bari a Pietragalla, Potenza e docente di Teologia Pastorale, Catechetica e Pedagogia presso l’Istituto Teologico di Basilicata. Cinquanta anni tra pochi giorni, don Beneventi si rivolge alla sua nuova diocesi dichiarandosi “pronto a camminare con voi e continuare, nel solco della millenaria tradizione della Chiesa, ad attualizzare, tra le sfide che il mondo ci rivolge, il riscatto della Speranza per l’avvento del Regno di Dio, nella sequela gioiosa e libera di Gesù, Salvatore. È l’incontro con Lui che ha dato inizio alla nostra vita cristiana ed è stando dietro a Lui che saremo condotti lungo le traiettorie di quest’epoca bella e inedita, a sognare e realizzare la gioia di Dio che ci ha promesso la vita piena”. L’invito a tutta la Chiesa e in particolare alle aggregazioni laicali ad essere “sale e lievito per portare la parola buona del Vangelo. Viviamo un tempo di grandi trasformazioni e la vostra testimonianza è senz’altro un punto di riferimento, un lume di speranza che squarcia il velo delle incertezze. Sento già il calore di questa famiglia diocesana” scrive nella sua lettera di saluto chiedendo, in conclusione, a tutti “collaborazione e ascolto reciproco”.

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