Sarà un Natale all’insegna dell’arte alla Casa della Carità di Milano. Durante le celebrazioni natalizie fino al 6 gennaio, presso la piccola cappella che si trova nella sede di via Brambilla, sarà infatti possibile ammirare l’opera pittorica “Pastori alla grotta” di Elisabetta Necchio, donata per questo periodo dalla Galleria Rubin di Milano. L’originalità dell’immagine proposta da Necchio sta nel ribaltamento della prospettiva: l’artista, infatti, immagina il punto di vista del bambino Gesù che, aprendo gli occhi, vede i pastori felici di averlo trovato e per i quali il bambino è fonte di luce e di speranza. Quella di Necchio – spiega una nota – è un’opera molto contemporanea, perché descrive i pastori come uomini del nostro tempo, sui quali si posa lo sguardo di Gesù appena venuto al mondo. Non sono loro, non siamo noi, a contemplarlo, ma è lui che osserva, sullo sfondo di un cielo che si apre verso l’infinito, squarciato dalla luce emanata dallo stesso Gesù. Inoltre, sempre alla Casa della Carità “Una valigia a Natale”, tema che ha ispirato il Presepe 2024. Spiega Iole Romano, operatrice che da sempre pensa e realizza i presepi della Casa: “Al di là della poesia che caratterizza questi giorni la valigia, grande o piccola che sia, è un oggetto imprescindibile per chi si muove, per chi si appresta a partire per le vacanze, per chi deve fare un trasloco o per chi fa il viaggio della vita. Nel guardare le persone che accedono alla Casa, mi sono resa conto che la valigia è l’oggetto che nella loro differenza le accomuna tutte. Osservandole è nata spontanea la domanda: ‘Io cosa metterei nella valigia, se mi trovassi ad abbandonare le mie certezze?’”. La valigia per gli ospiti che abitano la casa, o per coloro che l’attraversano per tanti motivi è – si legge in una nota – “un bene inestimabile, in quello scrigno, in quel contenitore c’è la vita della persona, ci sono gli oggetti più cari, ci sono ricordi, la valigia è un contenitore di sentimenti, di vita. Per molti la valigia è compagna di attese e colma di speranze, spesso disilluse”. Presepe e opera pittorica possono essere visti tutti i giorni dalle 9 alle 20, fino a lunedì 6 gennaio incluso.