“I bambini sono sensibili alle immagini e questo spettacolo, che attirerà moltissima gente a Tolosa, con intere famiglie, potrebbe avere un effetto più duraturo su di loro che sugli adulti, per le immagini e la paura che suscita. Non dobbiamo trascurare questo aspetto. Ciò che è da temere è anche la malsana curiosità che un simile spettacolo potrebbe suscitare in anime prive di orientamento, e in particolare in adolescenti desiderosi di esperienze forti”. È l’allarme lanciato da padre Jean Baptiste Vian, esorcista della diocesi di Grenoble-Vienne e coordinatore della segreteria linguistica francese dell’Associazione internazionale esorcisti, in merito all’opera urbana “Le Gardien du Temple – La Porte des Ténèbres” con il Minotauro, il Ragno e Lilith, la Guardiana delle Tenebre, allestita a Tolosa dal 25 al 27 ottobre. Si tratta di una gigantesca creatura meccanica in movimento che sfilerà per le vie cittadine, di altezza superiore ai 10 metri e del peso di 38 tonnellate. “I valori promossi nello spettacolo non sono veramente universali e condivisi, contrariamente a quanto sostiene il suo ideatore, altrimenti non risulterebbero scioccanti suscitando in molti scandalo e amarezza”, aggiunge padre Vian: “Forse un dialogo sincero partendo da questo dato concretamente percepito potrebbe chiarire i malintesi ed evitare reciproci processi alle intenzioni”.