Giornata mondiale nonni e anziani: Acli e Fap, “no alla cultura dello scarto, sono dono per la società”

“Troppo spesso la ‘cultura dello scarto’ costringe gli anziani alla marginalità e all’esclusione dalla vita attiva, con grave danno anche di tutto il contesto sociale, che perde un patrimonio di storia e memoria”. Lo dichiarano in una nota Acli e Fap, in occasione della seconda Giornata ,ondiale dei Nonni e degli Anziani. E ribadiscono il loro impegno quotidiano a sostegno delle persone anziane, auspicando che questa giornata possa rappresentare l’occasione per riflettere sul ruolo che ricoprono nella nostra società.
Il tema di quest’anno, scelto e voluto da Papa Francesco, è “Nella vecchiaia daranno ancora frutti” (Sal 92,15). “Per questo è necessario rivedere la rappresentazione sociale della vecchiaia nel segno della piena dignità della persona e del suo diritto ad essere riconosciuta e rispettata lungo tutto l’arco della vita, in cui sempre è chiamata a ‘portare frutti’, nella vita familiare e nel più ampio contesto sociale – continua la nota -. Non può essere l’utilità il criterio per valutare una vita, ma la sua preziosità insostituibile, il suo originale e unico apporto a costruire relazioni e legami. Si tratta di riconoscere un tesoro di saperi che nel tessuto familiare e sociale può seminare speranza e generare futuro”.
Le Acli e la Fap auspicano uno “sguardo comprensivo e tenero” su ogni fragilità umana, per una piena umanizzazione della nostra società. “Gli anziani rappresentano l’architrave per costruire quella cultura della tenerezza, della custodia reciproca e della memoria condivisa, tanto desiderata da Papa Francesco”.

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