Diocesi: Udine, domani l’antico rito del bacio delle croci e inaugurazione dell’organo del santuario di Castelmonte

“Sento che la supplica alla beata Vergine delle Grazie continua ad essere pregata in tante occasioni, anche perché il Covid-19 non ci ha abbandonato. Appare certo meno aggressivo, ma rimane un’insidia che circola tra di noi”. Lo ha detto l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, intervenuto ai microfoni di Radio Spazio. “Per questo continuiamo fiduciosi a pregare Maria e la festa del 15 agosto è un’occasione per invocare ulteriormente la protezione della Vergine. Lo farò io stesso, andando la mattina alla Pieve di San Pietro in Carnia e al pomeriggio nel santuario di Castelmonte”.
Infatti, domani, domenica 15 agosto, a Zuglio, si rinnoverà l’antico rito del bacio delle croci. A presiedere l’appuntamento, come da tradizione, sarà l’arcivescovo. Questo rito plurisecolare di fratellanza e comunione con la Chiesa si svolgeva in occasione dell’Ascensione, a fine maggio, ma anche quest’anno – causa Covid – è stato rimandato al giorno dell’Assunzione di Maria. Le croci si riuniranno alle 10.30 nello spiazzo sottostante la Pieve e una a una renderanno omaggio alla croce della pieve matrice, sfiorandola con un bacio simbolico.
Nel pomeriggio, invece, alle 17 a Castelmonte verrà celebrata la messa, presieduta dall’arcivescovo, che coglierà l’occasione per benedire l’organo del santuario, da poco tornato al proprio posto e ora perfettamente funzionante e completamente restaurato. Dopo la funzione, si svolgerà un piccolo concerto: entrambi gli eventi verranno trasmessi in diretta sulle frequenze di Radio Spazio.

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