Aborto: Ipsos Mori, “in Europa cresce il numero di persone che vi si oppone”

“In Europa un numero crescente di persone si oppone al diritto all’aborto”. Lo rivela un sondaggio condotto da Ipsos Mori, società di ricerche di mercato con sede a Londra, su un campione di 17.500 persone provenienti da 25 Paesi. Meno persone ritengono che l’aborto debba essere permesso (il 2% in meno rispetto al 2014), sebbene il 70% degli intervistati resta di questa idea, e diminuisce il numero di persone favorevoli in otto nazioni europee. Germania, Francia e Spagna hanno registrato un calo rispettivamente del 9%, 6% e 5% dal 2014. In Italia il calo dei favorevoli a questa pratica è stato del 3% (dal 73% del 2014 al 70% di quest’anno). Il numero di sostenitori in Europa rimane elevato, con Svezia (88%), Belgio (87%), Francia (84%), Gran Bretagna, Paesi Bassi e Spagna (83%) in cima alla classifica. La maggior parte dei Paesi dell’Unione europea ha legalizzato l’aborto con o senza un periodo di attesa o una consulenza obbligatoria. Questa pratica rimane illegale solo in Polonia e a Malta, dove sono ancora in vigore leggi restrittive.

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