Settimanali cattolici: Ales-Terralba, quindicinale cambia nome testata in “Il Nuovo Cammino” e rinnova grafica

Da questa settimana il quindicinale della diocesi di Ales-Terralba prende il nome de “Il Nuovo Cammino”. Nuova testata, nuova veste tipografica e nuovo editore – la “Fondazione Santa Mariaquas” – che, costituita con apposito decreto vescovile e pienamente e legalmente riconosciuta sotto il profilo giuridico, ha come sua esplicita finalità quella di promuovere, organizzare, sostenere l’attività pastorale nel campo della nuova evangelizzazione, del culto, della catechesi, della cooperazione missionaria, dell’educazione alla concezione cristiana della vita. “Una presenza che mira – come scrive il suo presidente, mons. Piero Angelo Zedda nell’editoriale di presentazione – ad aiutare a leggere la realtà sociale, politica, culturale ed ecclesiale con criteri cristianamente ispirati”. Due gli obiettivi della “Fondazione”, voluta esplicitamente dall’arcivescovo Roberto Carboni: avere un giornale attento alle problematiche di un territorio che fatica a far giungere a tutti i livelli i numerosi problemi che lo caratterizzano, in certi anni talmente gravi da ridurlo a provincia più povera d’Italia; e leggere gli avvenimenti alla luce del Vangelo e del Magistero della Chiesa. Alla direzione del giornale – che sostituisce la vecchia testata “Nuovo Cammino – è stato confermato mons. Petronio Floris, giornalista di lungo corso, firma storica dei tre periodici che la diocesi ha promosso nel corso degli ultimi 60 anni. “Anche se non sarà un compito facile – dice il direttore – avere un giornale strumento di coscientizzazione e di evangelizzazione e dare voce a uno dei territori più poveri dell’Isola, è sempre una bella impresa che vale la pena avviare”.

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