Papa Francesco: Fratelli tutti, “il mercato da solo non risolve tutto”, occorre riforma dell’Onu

“Il mercato da solo non risolve tutto”. Lo ribadisce il Papa, che nella “Fratelli tutti” si scaglia contro la magica teoria del “traboccamento” o del “gocciolamento” come “unica via per risolvere i problemi sociali”. “La speculazione finanziaria con il guadagno facile come scopo fondamentale continua a fare strage”, denuncia Francesco, secondo il quale “senza forme interne di solidarietà e di fiducia reciproca, il mercato non può pienamente espletare la propria funzione economica. Ed oggi è questa fiducia che è venuta a mancare. La fragilità dei sistemi mondiali di fronte alla pandemia ha evidenziato che non tutto si risolve con la libertà di mercato e che, oltre a riabilitare una politica sana non sottomessa al dettato della finanza, dobbiamo rimettere la dignità umana al centro e su quel pilastro vanno costruite le strutture sociali alternative di cui abbiamo bisogno”. Ascoltare i “movimenti popolari”, l’indicazione del Papa, che li definisce “poeti sociali” da includere affinché la democrazia non si atrofizzi. Secondo Francesco, inoltre, è necessaria una riforma “sia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che dell’architettura economica e finanziaria internazionale, affinché si possa dare reale concretezza al concetto di famiglia di Nazioni”. In particolare, occorre evitare che l’Onu sia delegittimato, “perché i suoi problemi e le sue carenze possono essere affrontati e risolti congiuntamente”.

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